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La Storia

Scopri il nostro territorio e le sue bellezze, rivivi la storia partendo dalla nascita di Costigliole d’Asti, passando dal noto Castello fino ad arrivare a La Rocca di Efisio.

SCOPRI LA NOSTRA STORIA

Costigliole d’Asti

Costigliole d’Asti è un comune che si estende per circa 35 km in Astesana, una delle “piccole patrie” che compongono il Piemonte. Il comune si trova tra il Monferrato e le Langhe.
Il toponimo deriva da Corte Costeliolae e poi Costigliolis ma, non essendoci scritti precisi, si presume debba il nome alla sua posizione (su una costa) e ad un’essenza arborea diffusa nella zona, il tiglio.

La storia di Costigliole è profondamente legata alle sorti del suo castello.
La prima attestazione è del 1041, da lì in avanti Costigliole diventa un importante centro strategico.
Passato in mano alla famiglia Asinari nel 1341, Costigliole si sottomette ad Amedeo di Savoia, alla fine del XIV secolo, da quel momento il dominio passa da una famiglia all’altra. Ricordiamo due personaggi che, nell’Ottocento, rivestono un ruolo fondamentale nella politica e nell’economia costigliolese: Filippo Asinari di San Marzano è colui che spinge in direzione della viticoltura, mentre Virginia Asinari Verasis (la celebre Contessa di Castiglione) viene inviata da Cavour a Parigi nel 1855 come ambasciatrice del Piemonte alla corte di Napoleone III.

Per la prima volta l’Unesco ha assegnato un riconoscimento non solo alla bellezza di un territorio dipinto di vigne, di castelli, di torri medievali, ma anche al lavoro di uomini e donne che da decenni coltivano la terra.

IL CASTELLO DI COSTIGLIOLE

Il Castello

Come già detto, un’importante struttura per Costigliole d’Asti è il suo castello, costruito sul vertice della rocca di Costigliole è uno dei castelli più imponenti dell’Astigiano.

Non è nota l’epoca in cui furono erette le prime fortificazioni: secoli di storia e numerosi rifacimenti hanno portato il maniero ad assumere l’attuale aspetto imponente e maestoso.

Gli interventi più radicali si devono all’avvenente Contessa di Castiglione che apportò al castello, nei suoi soggiorni a Costigliole, le ultime modifiche facendo sistemare le passerelle, i giardini, il parco, le scale e la galleria. Dal 1928 una parte del castello diventa di proprietà comunale e oggi è destinata a sede espositiva e in futuro diventerà Museo d’Arte.

LA ROCCA DI COSTIGLIOLE

La Rocca

Un’altra parte molto importante di Costigliole d’Asti è la Rocca.

La Rocca è il nome con cui viene comunemente definito il borgo antico di Costigliole d’Asti, l’insediamento originario del paese, sviluppatosi sui versanti della collina difesa dal castello.

Mantiene ancora oggi un impianto urbanistico di tipo medievale, con vicoli, scalinate e piazzette che regalano angoli molto suggestivi. Tra gli antichi palazzi della nobiltà locale e le più umili casette di semplici cittadini dalle facciate variopinte, spiccano i campanili della chiesa parrocchiale e delle due confraternite.

LA ROCCA DI EFISIO

La Rocca di Efisio

Vicino alla Chiesa della Confraternita di San Gerolamo, detta dei Battuti Bianchi, erge la Rocca d’Efisio. Una nobile struttura del XVII secolo ristrutturata sotto la visione della Sovraintendenza del Ministero delle Belle Arti.

INTERNI

ESTERNI

Ci siamo posti molte domande su questa struttura, domande che solo in parte hanno trovato risposte.
Ci piace fantasticare su quello che veniva fatto in quello che per noi è sopratutto per Efisio è un luogo incantato e pieno di emozione.
Nei lavori di ristrutturazione, durati circa 15 anni, son stati ritrovati particolari che ci portano ad intuire che alla Rocca di Efisio si faceva il pane, si raccoglieva l’acqua piovana e si accudimento gli animali.
Di certo quella che noi attualmente chiamiamo suite La Torre era una stalla o comunque l’aia dei galli e vogliamo immaginare che quella che noi chiamiamo Sala degli Stucchi all’epoca fosse una sala dove venivano fatte feste, dove le persone discutevano sui raccolti e che sul quel pavimento abbiano ballato e suonato conti e contesse.
Alla Rocca di Efisio si respira la storia si vivono emozioni ed è solo grazie alla maniacale visione di Efisio se tutto ha preso il via.

EFISIO

A questo punto vi chiederete chi è Efisio?
Un uomo dalle grandi visioni e doti artistiche che sin da bambino vedeva la struttura come il posto da conquistare.